Call of Duty: Modern Warfare 3 sta testando una funzionalità classica

Call of Duty utilizza il matchmaking basato sulle abilità (SBMM) per creare squadre con un'equa distribuzione delle abilità. Inoltre, le lobby vengono sciolte dopo la fine della partita per ricostruire le squadre da zero. Tuttavia, coloro che giocano casualmente per ammazzare il tempo credono che sia una caratteristica non necessaria.

Apparentemente, Sledgehammer Games sta testando una nuova funzionalità che consente ai giocatori di rimanere nella stessa lobby dopo la conclusione di una partita. Chiunque scelga di restare viene automaticamente riportato insieme alla schermata pre-partita. Eventuali posizioni vuote vengono riempite con nuovi giocatori.

La funzionalità sperimentale sembra funzionare come previsto. Gli sviluppatori avevano già accennato al suo ritorno a novembre, quando avevano anche affermato che sarebbe stato disponibile per tutti se il test avesse avuto esito positivo.

Tuttavia, la nuova funzionalità non elimina completamente SBMM. Anche se rimani con la tua vecchia squadra, i membri perduti verranno sostituiti di conseguenza per mantenere la distribuzione delle abilità.

I dataminer hanno anche trovato prove di due armi classiche: il cecchino Kar98k e il fucile SPAS-12. Entrambi sono stati individuati tra i file di gioco dopo l'aggiornamento della stagione 3. Potresti vedere questi famosi preferiti dai fan come parte di un prossimo Battle Pass.

Call of Duty ha molto in serbo per quest'anno. Recentemente è trapelata una mappa parkour per Modern Warfare 3 che presenterà un aspetto Retrowave. La mappa dovrebbe essere disponibile più avanti nella stagione 3. Porrà una divertente sfida basata su movimenti e tattiche.

Informazioni su Call of Duty: Modern Warfare III

Call of Duty: Modern Warfare III è l'ultimo capitolo della nuova linea della serie Modern Warfare.

Nel seguito diretto del gioco da record Call of Duty: Modern Warfare II, il Capitano Price e la Task Force 141 affrontano la minaccia finale. Il criminale di guerra ultranazionalista Vladimir Makarov sta estendendo la sua presa in tutto il mondo costringendo la Task Force 141 a combattere come mai prima d'ora.